PINK MEMORIES

Pink Memories nasce dall’incontro di due anime gemelle: quella femminile e romantica di Claudia e quella rock e ribelle di suo marito Paolo.

Complici sia nella vita che nel lavoro, hanno realizzato un prodotto che affascina e disarma attraverso scollature, materiali soffici e sete stampate.

Si costituisce d’idee romantiche e mai banali, che lasciano intravedere un’anima contemporanea, sofisticata e sempre pronta alle trasformazioni. È proprio questo il punto di forza del brand, essere disponibile alle trasformazioni. Tutti i capi delle collezioni sono trasversali, adatti a più di un’occasione.

Qualità e talento sartoriale

È il 2007 quando Pink Memories diventa un brand affermato dotato di personalità e di un suo stile immediatamente riconoscibile, consacrandosi nel settore della moda italiana. Con il cuore ben saldo a Firenze ma orientato all’internazionalità, Pink Memories si basa sull’artigianato tessile e le tradizioni manufatturiere toscane, fatte di materiali di prima qualità e puro talento sartoriale. Le collezioni, tutte rigorosamente Made In Italy, sono presenti nelle più importanti boutique italiane ed estere.

La sottoveste

La vera anima di Pink Memories risiede nella sottoveste (slip dress), capo iconico e intramontabile di ogni collezione. Disponibile in innumerevoli colori e altrettante lunghezze, è adatta per ogni occasione a seconda dell’interpretazione di chi la indossa. Abbinabile con una scarpa classica e un cardigan per una giornata di lavoro, con un tacco elegante per una serata romantica, o con un semplice sandalo per trascorrere un pomeriggio spensierato con le amiche.
L’eleganza e il pregio del pizzo francese sui bordi si mescolano alla comodità dell’abito, che proprio come una seconda pelle, segue le linee del corpo senza stringere e opprimere, ma donando una sensazione piacevole e rivelando un capo dall’attitude geniale, da avere sempre nel proprio guardaroba.

L’AZIENDA

Incontro di due anime

L’azienda Rosee nasce nel 2007 dalla visione imprenditoriale di Claudia Camarlinghi, la cui famiglia possedeva uno storico maglificio in Toscana (con collaborazioni per Ferragamo, Gherardini, LK Bennett, Paul Smith, e molti altri) e Paolo Andrei, suo marito, anche lui con un background pluridecennale nel mondo della moda